venerdì 11 gennaio 2019

Fra' Domenico Spatola: San Bernardo da Corleone

Ogni anno da Corleone,
san Bernardo ci propone
un modello di sua vita,
che sembrare può ardita,  
mentre chiede solo amore
che fa bene sempre al cuore.
Egli fu uno spadaccino
e si volle cappuccino
per segnare con sua tempra
le sue stesse membra.
Fu modesto e penitente
e quanto a lui era incombente  
lo faceva con amore    
riempiendo di stupore
non solo i frati e i parenti
ma persin tutte le genti
che l'acclamavano lor santo
perché Bernardo amava tanto
i fratelli e il Signore
e a stupore
si innalzava su da terra
a parlar con Dio di guerra
ch'ei facea al proprio corpo  
che vedeva come orco 
che gli impediva santità.
Altri tempi quelli lá, 
dove ogni penitenza
ritenuta quintessenza
era di totale felicità.
San Bernardo in povertà
fu d'esempio
e del corpo fece scempio
per domare il suo vizio
fin dal tempo di novizio
ch'era d'ira furibonda
che abbonda
contro l'avversario
a suo ideale.
Fu reale
sua virtù
e ancor più
fu mansueto
e il suo animo fu quieto
per lo sguardo suo fisso
a Gesù il Crocifisso.

Fra' Domenico Spatola

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