giovedì 7 marzo 2019

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Prima Domenica di Quaresima (anno C): Luca 4, 1-13

Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, 2per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame.3Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo».
5Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra6e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio.7Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo».8Gesù gli rispose: «Sta scritto: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto».
9Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; 10sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano; 11e anche: Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
12Gesù gli rispose: «È stato detto: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». 
13Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
 
Duellanti agguerriti.  Gesù ha la pienezza dello Spirito che, ricevuto nel battesimo, svela in lui l'amore del Padre. Il Satana,  tentatore,  possiede l'arroganza del potere e si ritiene imbattibile. La prima stoccata la subisce sul "pane". Non sono bastevoli tutti i sassi trasformati in cibo a saziare l'uomo, "perché altra è la sua fame", quella della Parola divina. Satana seduce Gesù offrendogli collaborazione. Lo conduce in alto perché ai loro occhi si visualizzino i regni del Mondo di cui il Tentatore rivendica  il possesso ed è disposto ad offrirli a Cristo se si piega a lui. Immediata la risposta: "Solo Dio adorerai!". L'ultima carta è giocata nel tempio di Gerusalemme. Qui il seduttore conduce Gesù sul più alto punto, da dove si credeva dovesse manifestarsi il Messia davidico. La proposta era da giocoliere: buttarsi in un volteggio spettacolare garantito da angeli che ne avrebbero impedito lo schiacciamento. Era la prova attesa dalla gente, che lo avrebbe accreditato.  L'ultima stoccata del Cristo fu risolutiva: "Non tenterai il Signore, Dio tuo". A sfida conclusa, il Satana sconfitto s'allontanò per preparare in futuro altre lotte.
 
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: dipinto di Ivan Kramskoy

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