venerdì 19 aprile 2019

Fra' Domenico Spatola: La morte di Gesù. Tratto da: Vangelo di Marco in versi

(Mc 15, 33-41)
All’ora sesta, il buio sulla terra
fece a luce guerra,
all’ora nona
di Gesù voce risuona
con l’alto grido: “Eloì, Eloì, lemà sabachtàni!”,
che significa: “Dio mio, Dio mio,
perché con me non rimani?”
Alcuni dei presenti, ancora in via,
dicevano: “Chiama Elia”,
mentre un tale correva a inzuppar d’aceto
la spugna, e beffardamente lieto,
come manna
la pose sulla canna
per dare a lui da bere:
“Stiamo a vedere
– diceva – se viene Elia,
a fargli compagnia,
o a tirarlo giù!”
Ma furono le ultime parole di Gesù,
che, a sua Comunità, con alto grido,
dello Spirito Santo diede l’affido.
Ma quella sua morte
dell’Umanità cambiò la sorte,
non più divisore fu del santuario il velo
che fino in basso si squarciò dal cielo.
Il centurione, disse al suo spirare:
“Davvero era il Figlio di Dio da amare!”
Osservavano alcune donne da lontano;
tra queste, che invano
si davan pena,
c’era Maria la Maddalena,
condiviso era dolore dall’altra Maria,
che si dice sia
la madre di Giacomo il Minore,
e dei fratelli Giose e Salome.
Altre donne dalla Galilea seguivano,
e, con amore, lo servivano,
durante i giorni bui,
da quando a Gerusalemme salite erano con lui.


Fra' Domenico Spatola: Vangelo di Marco in versi.
Il libro servirà ai piccoli e agli adulti, e ciò ripagherà la mia fatica e quella degli editori che vi hanno creduto (Fra' Domenico)
Pagine 168 - Prezzo di copertina € 13,00
Disponibile su Amazon Prime

1 commento:

  1. Le preghiere che lei scrive in versi sono sublimi.Bravo sacerdote e poeta.Complimenti sinceri.Solo da Amazzone posso comprare?Se lei ce l'ha,glielo dico a Giuseppe.Buona serata e notte Dio la benedica e protegga sempre

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