venerdì 15 gennaio 2021

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Seconda Domenica del Tempo ordinario (anno B): Giovanni 1, 35-42


35
 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». 37 E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. 38 Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». 39 Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. 
40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)» 42 e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».

Accadde al Battista e a due suoi discepoli, di uno dei quali sappiamo il nome: Andrea. Giovanni fissò Gesù mentre passava.  Gli ritornò in mente ciò che aveva visto il giorno prima, "lo Spirito sceso su di lui in forma di colomba". Ora gli toccava testimoniare da "precursore". Additò al Mondo il Messia con parole colte dalla Storia di Israele. Evocò l'agnello che gli Ebrei, in procinto di uscire dall'Egitto,  mangiarono prima del viaggio verso la libertà e il suo sangue sugli stipiti a dissuadere lo "Sterminatore" dal dare morte al popolo salvato. Per il Battista era Gesù quel Agnello, che con sua carne avrebbe sfamato e col Sangue liberato dalla morte l'Umanità. 
Alla indicazione, due discepoli lasciarono il profeta per il Maestro. 
"Che cercate?", fu, non senza conseguenze, la domanda di Gesù che, seguito, s'era voltato. Risposero: "Rabbì, dove abiti?" Sapevano dal primo maestro chi fosse, ma non conoscevano ancora le condizioni per appartenergli. Chiedevano a lui esperienza, e la concesse: "Venite e vedete". Ricorderanno per noi l'ora dell'incontro: le quattro del pomeriggio. Avevano infatti compreso che Gesù era giunto in tempo, per rilevarli dal giorno che chiudeva l'Antica Alleanza e introdurli nella Nuova che iniziava. Volle Andrea comunicare l'evento da subito al fratello Simone, che cercò e trovò. Gli parlò del Messia e lo condusse a lui, ma senza una sua risposta. Gesù lo fissò e, come a commento lo dichiarò: "figlio di Giovanni!" Muto, perché senza convinzione, stette Simone. Solo in finale di Vangelo, Gesù gli potrà dire: "Seguimi!" Fino a quel momento gli resisterà da rinnegarlo tre volte. Gesù  ne diede motivazione: "Ti chiamerai Cefa, perché come una 'pietra' mi ostacolerai, fino a quel momento!".

Fra' Domenico Spatola

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