amica mia di idealità:
tuoi sono gli spazi immensi
e quelli intensi
dei miei desideri,
veri e sinceri.
Sei tu, meta agognata,
dai percorsi infiniti
che arditi
inizi hanno nell'onirico del tempo,
quando lento
era in progresso del creato,
a noi consegnato
in stelle e abissi
e in pensieri fissi
di sogno,
e quello mio
da asfittico bisogno
sollevato
e ora avviato
nel rutilante divenire
per far gradire
mio voto d'esistenza,
a tua presenza
nella stessa mensa
dove il Padre a passione
consegna
in commozione
al Figlio amore.
Questi per sé non serba
ma per Te, a noi consegna
dono di Spirito sublime
che divino e luminoso
ad anima si offre caloroso
in spazi di sua luce mai sazi.
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Icona della Trinità di Andrej Rublev
Nessun commento:
Posta un commento