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venerdì 19 aprile 2019

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della notte di Pasqua: Luca 24, 1-12


1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; 3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno». 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole.
9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. 11 Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.
12 Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto.

Avevano sepolto il Crocifisso in tutta fretta, perché  il gran sabato, appena iniziato, vietava il contatto con i cadaveri. L'impurità che si contraeva non avrebbe consentito le celebrazioni pasquali. Le donne avevano visto il luogo della sepoltura di Gesù, ma erano andate via senza imbalsamarlo. Ligie alla Legge, avevano perso anche per noi di assistere alla risurrezione. Il giorno "uno" dopo il sabato, indicativo di nuovo inizio, le donne si recarono di buon mattino al sepolcro. Sorprendente che la pietra fosse rotolata via, e mancasse il corpo del Signore. Due personaggi dalle sfolgoranti vesti come quelle indossate da Mosè e daElia, nel momento della Trasfigurazione, provarono a diradare i loro dubbi, invitandole a "non cercare tra i morti il Vivente". Non dovevano perciò piangere Gesù come morto, ma sperimentarlo vivo. Le invitavano a riandare con la memoria  in Galilea, dove tutto quanto era stato dal Cristo annunciato: il Figlio dell'uomo consegnato ai capi religiosi che, da peccatori, ne avrebbero voluto la morte mediante crocifissione. Ma egli sarebbe risorto il terzo giorno. Le donne presero l'iniziativa di  annunciare agli Undici e a tutti gli altri, l'evento. Non furono credute, perché donne. Pietro stesso volle constatare di persona,  andando a cercare il Signore, dove non andava trovato, ossia nel sepolcro, perché "il Vivente". Luca darà più tardi l'indicazione dove trovarlo: a Emmaus, due discepoli lo sperimenteranno nello spezzare il pane, lasciando a noi il modello per ogni celebrazione eucaristica.

Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Resurrezione di Cristo di Raffaello Sanzio

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