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venerdì 7 febbraio 2025

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Quinta domenica del tempo ordinario (anno C): Luca 5, 1-11

 
1 Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret 2 e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3 Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
4 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca». 5 Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6 E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. 7 Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. 8 Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». 9 Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; 10 così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

L'ansia della folla per ascoltarlo, suggerì a Gesù di salire sulla barca per impartire la sua lezione. La gente era sulla spiaggia e i pescatori, poco distanti, a riassettare le reti, dopo la notte grama. La barca era di Simone e a lui, finito di evangelizzare la folla, chiese di prendere il largo e gettare le reti per la pesca. Raccontò la vana fatica notturna, ebbe tuttavia fiducia e disse: "sulla tua parola getterò la rete". Sorpresero le reti che quasi si  rompevano per la gran quantità di pesci. Invocarono l'intervento dell'altra barca, che figurava la Comunità degli ellenisti, e le due, stracolme, rischiarono di affondare. Simon Pietro riconobbe il Signore e, in ginocchio, lo supplicò di allontanarsi. Aveva riconosciuto Dio e temette di morire, perché peccatore. Stessa paura aveva contagiato anche i compagni, figli di Zebedeo. Ma Gesù volle che di Dio sperimentassero altro volto, non del Giudice severo, ma del Padre, svelato in lui, che ama e perdona. L'invito, loro rivolto, a collaborarlo fu conseguente e bene accolto, infatti "lasciarono tutto e lo seguirono".

Fra' Domenico Spatola 
Nella foto: La pesca miracolosa di Raffaello 

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