sabato 9 maggio 2020

Fra' Domenico Spatola: Quel 9 maggio 1978... Tratta da: Un anno con fra' Domenico

Oggi il ricordo di due vittime dell’odio
che fece danno
in stesso giorno e stesso anno:
Aldo Moro e Peppino Impastato,
fratelli, per accomunato
impegno a migliorare il mondo
da diversa sponda
ma sopra stessa onda
di ambizioni e ideali
che furono fatali.
Scosse la morte di Moro ucciso da Brigate Rosse,
che con violenza e vili mosse,
volevano a confusione
 la lor rivoluzione.
Peppino nel suo paese,
per qualche mese,
tenne testa
a quella mafia che calpesta
i diritti vitali della gente
e, prepotente,
impone la sua legge.
Peppino, consigliato dallo zio a restar calmo,
volle a lui cantar suo salmo:
“Tano seduto”,
non volendo restar muto,
lo apostrofava forte per le strade
percorrendo tutte le contrade.
Gli rinfacciava loschi affari e malefatte
che prigioniere avevan fatte
intere città siciliane.
Qualcuno le denunciò disumane,
ma sol Peppino
con sua Radio e qualche galoppino,
sfidava l’orco fin sotto il suo palazzo
da apparire alla gente solo un pazzo.
La madre, in grande apprensione,
non si dava pace per tutta l’avversione
che in paese avevan per il figlio,
cui non facea mancar consiglio.
Cercava fino in fondo protezione
perché il figlio non finisse nel burrone.
Ma il giovane temerario
osava contro l’avversario
prepotente,
attenzionandolo ironico alla gente
come mafioso, 
criminale e ombroso.
Venne il fatale giorno di vendetta,
s’approfittò della disattenzion costretta
dell’uccisione di Aldo Moro,
vero statista dal cuore d’oro,
trovato morto a Roma in via Caetani
mentre a Cinisi accadevan fatti strani.
Lo zio volle (ciò dicea la madre addolorata)
la salma di Peppino dilaniata:
inventaron sabotaggio alla stazione
perché da tutti compresa fosse la cagione
che Impastato era già morto
e far credere, a tagliar corto,
che si era suicidato.
Così venìa certificato
e tutti dovevan accettare la versione,
ma solo la madre, senza confusione,
poté richiesta in tribunale,
puntare il dito contro il criminale.
Ora Peppino e Aldo son l’ideale
d’ogni eroismo la cui comune sorte
non teme morte.


Un anno con fra' Domenico: poesie per ogni giorno dell'anno.
Pagine 468 - Prezzo di copertina € 16,00
Parte del ricavato è devoluta alla Missione San Francesco, la mensa dei poveri di fra' Domenico Spatola.
In vendita presso la Missione San Francesco - Via dei Cipressi - Palermo
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