giovedì 13 febbraio 2020

Disse Gesù: "Son venuto..."

Della Legge non il liquidatore
e dei Profeti io son l'esecutore:
venuto non ad abolire
ma a compire
la pienezza
a interezza
anche nella guerra
tra cielo e terra
e, quando ogni cosa si sconquassa,
parola mia non passa.
Chi i miei precetti, 
ritiene minimi e imperfetti
e tali li capisce,
e, incauto, li trasgredisce,
insegnando a far lo stesso
a chi siede in suo consesso,
vi dico senza veli:
minimo sarà nei Cieli.
Chi invece li accoglie a segno
sarà grande nel mio Regno.
Vostra sia giustizia
più grande di quella che vizia
in Scribi e Farisei,
altrimenti sarete rei
e nel Regno non entrate.
'Non ammazzate'
avete inteso,
per non essere atteso
in giudizio,
ma, io vi dico che è anche vizio
chi s'adira col fratello
o lo tratta "stupidello".
Rischia pure se gli dice  "pazzo",
ché in Geenna finisce a razzo.
Se presenti tua offerta,
ma è sofferta
col fratello relazione,
lascia lì tua orazione
e vai con lui a riconciliarti.
Per la via fai patti
con l'avversario
e non aspettar lunario.
Cerca subito l'accordo
prima del giudice l'abordo
che ti manda in prigione,
e pagherai a profusione
fino all'ultima moneta,
e per molto sarai a dieta.
Poi sull'adulterio,
deleterio
è pure il guardo,
e per esso vai a traguardo.
Se occhio scandalizza,
o tua mano fa la bizza,
taglia tutto, e in Geenna
non andrai.
Meglio monco e farai
parte del divin Regno.
L'altro è il segno
di chi ha voglie
d'altra moglie:
non ripudi quella sua,
e mantieni quella tua.
Per gli antichi sol menzogna
è la gogna
e non si giura,
ma il mio divieto abiura
ogni giuramento:
e il parlare "Si" e "No"  sia  totale intendimento.

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