venerdì 8 ottobre 2021

Fra' Domenico Spatola: Dài ai poveri quel che hai

Attraverso la contrada,
per la strada 
un tal gli disse a tono:
"Maestro buono,
cosa fare per l'eterna vita?"
"Chi ti invita
a dirmi buono?
solo a Dio ch'è in trono
va l'aggettivo.
Or ti ravvivo
i comandamenti,
senza commenti:
Né uccisione, né tradimento,
né furto né intendimento
lontan dal vero,
ed essere sincero
coi genitori,
dando loro cure e non sol fiori".
Allora il tal gli disse:
Queste son mie fisse 
da ragazzo".
Gesù, d'amore pazzo
gli disse con lingua franca:
"Una cosa sola ti manca:
ora vai
e vendi ciò che hai,
dando ai poveri il ricavato
e di me sarai a lato!"
Scuro si fè in volto,
perché sconvolto
da tal proposta
avendo nei beni l'anima riposta.
Per Gesù amaro fu quel giorno 
e, guardando attorno:
"A chi possiede, dico io,
difficile nel Regno di Dio
entrare 
Più facile al cammello valicare
dell'ago la cruna,
perché ha più sfortuna
chi possiede.
Basta però la fede:
non cadrà in oblio
chi crede in Dio".

Fra' Domenico Spatola 

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