giovedì 12 giugno 2025

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Domenica della SS. Trinità (anno C): Giovanni 16, 12-15

12
 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; 13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. 15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.

Chi comprende Gesù? Chiunque, come lui, è disposto a dare la vita per gli altri. E i discepoli? Durante l'ultima Cena ancora non lo erano. Non sapevano infatti quale morte avrebbe fatto Gesù e soprattutto non avevano lo Spirito Santo, che Gesù avrebbe consegnato dalla croce e da Risorto. Da protagonista, lo Spirito Santo, il dono di amore, li avrebbe resi capaci di amare, con dinamica di riceverlo e di donarlo. Coloro che attualizzano il messaggio di Gesù, permettono a lui e al Padre di trasferirsi in loro mediante lo Spirito. Egli li avrebbe guidato da maestro verso la verità, inserendoli nello stesso dinamismo d'amore. Tutto equivale ad ssere nella verità, a servizio del bene dell'uomo. 
Lo Spirito infatti non comunicherà una nuova dottrina, ma darà attuazione al messaggio di Gesù, comunicando una energia d'amore.

Fra' Domenico Spatola 

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