O Trinità soave,
a te l'Ave,
mio tributo
a saluto
del cuore
che canta amore. M'immergo nel tuo mare
di luce, per sognare.
Del creato sei la fonte
e tue impronte
in ogni cosa,
come petali di rosa
a te legati
e di sacro crisma profumati.
Tua Unità solare
triplice e speculare
all'Umanità
perché Divinità
possieda
e in ogni cuor risieda
il Padre, che nel mondo, mandò il Figlio,
da Divin Consiglio
motivato
e del
poema, che or canto,
farò vanto.
Fra' Domenico Spatola
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