venerdì 6 settembre 2019

Fra' Domenico Spatola: Il seguace


Molta folla Gesù seguiva
ed ei in maniera ultimativa:
"Chiunque - disse - viene
e non mi vuol più bene
dei genitori
e di tutti gli altri amori,
come la moglie
e i figli delle doglie,
non può essere mio seguace.
Questi infatti audace
deve portar sua croce:
solo allora udrà mia voce.
Chi di voi vuol costruire
e sua torre vuol finire,
non siede a calcolare
per poterci arrivare?
Così che i fondamenti
non si prestino a commenti
di infelice derisione
per la facile illusione.
O qual re, andando in guerra,
non tenga bene i piedi a terra
e decida se al confronto
non valga la pena fare il conto
e vedere se non sia il caso
di avere ancor più naso
e, non sentendosi capace,
messaggeri della pace
manda a lui.
Così è di colui,
che, di rinuncia non capace
non potrà esser mio seguace".

Fra' Domenico Spatola
Dipinto di Tiziano Vecellio

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