sabato 20 dicembre 2025

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Domenica IV domenica di Avvento (anno A): Matteo 1, 18-24

18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
che sarà chiamato Emmanuele,
che significa Dio con noi. 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,

Sul concepimento di Gesù, Matteo con il suo Vangelo, intese rispondere alle attese di Israele. Il Messia doveva essere il discendente (figlio) di Davide. Giuseppe poteva trasmettere quel titolo e inoltre, con paternità surrogata, dare al bambino il nome. Del concepimento della sposa, era stato tenuto all'oscuro, prima che fosse richiesto l'assenso a Maria. Essa, vergine di lui, rimase incinta per opera dello Spirito Santo. La reazione di Giuseppe, non fu descritta come dell'uomo tradito, ma del "giusto", osservante della Legge. Le conseguenze legali erano severe. Giuseppe gliele volle risparmiare perciò non motivò il ripudio, ma le avrebbe consegnato il libello "in segreto".
L'angelo del Signore, in sogno, spiegò a Giuseppe che "quel concepimento era opera dello Spirito Santo". Lo invogliò a prendere con sé Maria, come sposa ed essere "padre" del suo bambino. Obbedì. L'evangelista nell'evento vide realizzata la profezia di Isaia: "la Vergine partorirà un figlio, dal nome Emmanuele".

Fra' Domenico Spatola 

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