Il sogno di Giuseppe
nessuno seppe.
Così, nella notte,
prevenne le erodiane lotte,
che anzitempo
volevano del bambino la mattanza.
In Egitto trovò buona creanza,
finché morì Erode
che, per la rabbia, ancor si rode,
per non avere ucciso il suo rivale.
Ma Gesù non era il tale
che a lui toglieva il trono,
come dirà a Pilato:
"io non sono
dei Giudei il re.
Se vuoi conoscere il perché
il mio regno non è di questo mondo".
Provò così a tutto tondo
a farglielo capire.
Ma nessuno volle udire
che ei si faceva salvatore,
del fratello peccatore.
Morto Erode, Archelao il figlio
dal padre seguì consiglio
e fu feroce in crudeltà
così che Giuseppe non andò là
nella Giudea,
ma si trasferì sicuro in Galilea.
"Nazareno" infin sarà chiamato,
perché fu dal Padre consacrato.
Fra' Domenico Spatola

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