venerdì 20 dicembre 2019

Fra' Domenico Spatola: "Non temere, Giuseppe"

Se si vuol la narrazione
della messianica generazione,
da Matteo viene offerta
in maniera assai sofferta,
quando parla di Maria
che sarà madre del Messia.
Essa è sposa di Giuseppe,
e, come ognuno poi seppe,
fu incinta non di lui
ma dello Spirito, ch'è Colui
che regge il mondo.
Iracondo
Giuseppe al primo annuncio,
voleva dirle: "a te rinuncio!",
senza esporla al vituperio
essendo giusto e sincero.
Pensando al no "segreto",
l'Angelo del messo lieto
gli apparve in sogno,
e, per bisogno
urgente e necessario,
accorato fu il suo frasario:
"Giuseppe, non temere,
perché vere
son le parole della Sposa:
da lei nascerà divina Cosa,
perché dallo Spirito Santo
e sarà vanto
per te, di Davide figlio,
e di quel re, a lui sarai  l'appiglio.
Ella lo darà alla luce,
ma nome suo da te Egli deduce:
e salverà il mondo dai peccati!"
Accadde ciò perché avverati
fossero i vaticini del profeta,
giunti a meta:
"La vergine partorirà
e il figlio nome avrà
Emmanuele"
dal suono come miele:
del "Dio con noi".
Svegliatosi, poi
Giuseppe, accolte in cuore
le parole del Signore,
prese con sé Maria
la madre del Messia.

Fra' Domenico Spatola

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