venerdì 30 marzo 2018

Fra' Domenico Spatola: Madre dolorosa


Madre dolorosa,
sei rosa
all'imbrunire,
con indomito ardire
cerchi Figlio
e chiedi consiglio
a chi ha visto
il tuo Cristo:
"Figlio bello, dolce e santo,
chi mi asciuga l'amaro pianto?
T'ho allevato con amore,
ti ho insegnato il pudore:
a nascondere il divino
fin da quando eri bambino.
Or ti hanno crocifisso;
mi rimorde, a chiodo fisso,
dove io avrò sbagliato
perché tu sei sì dilaniato?"
"Or non piangere il tuo Dio,
songhiozzando le dissi io,
tuo mestiere è d'ogni mamma:
i figli nascondono lor dramma
e del tuo Figlio universale
fu il dolore più totale.
Lo vidi io collassato,
sotto la croce dissanguato,
e il suo sangue era torrente
che lavava tutta la gente.
Suo dolore
era l'amore
ch'ei aveva solo per noi,
a te chiese solo poi
di condividere materna
stessa sorte che eterna
anche di noi ti fece madre,
avendo già dato suo Padre.
Ora ti vedo, madre, stanca
e il tuo passo ancora arranca:
da' a me come tuo pegno
che io sia il tuo sostegno".

Fra' Domenico Spatola


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