venerdì 30 marzo 2018

La morte di Gesù (Mc 15, 33-41) - tratto da: Vangelo di Marco in versi di Fra' Domenico Spatola


All’ora sesta, il buio sulla terra 
fece alla luce guerra,
all’ora nona di Gesù voce risuona
con l’alto grido: “Eloì, Eloì, lemà
sabachtàni!”,
che significa: “Dio mio, Dio mio,
perché con me non rimani?”
Alcuni dei presenti, ancora in via,
dicevano: “Chiama Elia”,
mentre un tale correva a inzuppar d’aceto
la spugna, e beffardamente lieto,
come manna
la pose sulla canna
per dare a lui da bere:
“Stiamo a vedere
– diceva – se viene Elia,
a fargli compagnia, 
o a tirarlo giù!”
Ma furono le ultime parole di Gesù,
che, con grande grido,
dello Spirito alla sua Comunità
diede l’affido.
Sua morte
dell’Umanità cambiò la sorte,
non più divisore fu del santuario il velo:
fino in basso si squarciò dal cielo.
Il centurione, al suo spirare:
 “Davvero – esclamò – costui era il Figlio di Dio da amare!...



Fra' Domenico Spatola: Vangelo di Marco in versi. 
Prezzo di copertina € 13,00
Acquistando il volume presso il Centro San Francesco - Via Cipressi - Palermo o dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it contribuirai al sostegno del Centro San Francesco, la mensa dei poveri gestita da Fra' Domenico. 
Nella foto: La Crocifissione di Tintoretto

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