sabato 11 agosto 2018

Fra' Domenico Spatola: Santa Chiara d'Assisi


Fu il primo fiore
da Francesco raccolto
nella vigna che il Signore
gli diede a coltivare:
vangò la terra
e si mise a seminare
la parola dell'amore
e di Chiara trafisse il cuore.
Lasciò quanto avea di bello
per seguire Francesco il poverello,
che la innamorò dell'amor vero
e, in nozze di mistero,
con Cristo egli la sposa
e appare quale rosa
che il mondo ancora ammira
mentre suo esempio attira
altre damigelle
che rende ancor più belle
l'ideale di Francesco.
Se  ci riesco
provo a ricordare
i luoghi suoi da visitare
per lo spirito di povertà da essa infuso
e che nella Porziuncola a iosa fu profuso
dal Santo che la scelse,
e qui a vette eccelse
votò la nostra Santa
e fu davvero tanta
la carità operosa
di Chiara, che di Cristo sposa,
appariva.
Non meno attiva
fu permanenza in san Damiano
dove a Cristo diè là mano
nei tanti poverelli
che accorrevano anche quelli
per trovare il conforto
da colei che fu un porto
di grande umanità.
Ora dal cielo la carità
di santa Chiara
fugga ciò che amara
fa la vita
e conceda un giorno a noi
quella infinita.

Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Santa Chiara di Simone Martini (1344)
Basilica inferiore di Assisi 


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