domenica 27 gennaio 2019

Fra' Domenico Spatola: Auschwitz: un sol ricordo

Vedo giacche a righe e allineate
baracche dal tempo consumate
e, a ricordo,
dolor non scordo
e rivedo con angoscia
fili spinati
frontiera ultima prima d'essere ammazzati,
sento il fetor
di umana carne,
deciso da chi non sapeva cosa farne,
dei tanti Ebrei
bollati da Giudei,
e le minoranze altre
che non pareano scaltre
a chi era ariano
e più strano
volle annientare la razza
con sua idea pazza
che costò la guerra
e tutta la Terra ne fu più coinvolta.
Veniva tolta
dignità umana
a chi vana
in ascolta al vento
folata di vapor a dir scontento.

Fra' Domenico Spatola

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