martedì 6 dicembre 2016

Candore di Madre


 
 
Quella volta, o Vergine Maria, trovò l'Angelo candore
ove posare di luce suo fiore: era tuo cuore
che ignaro e sincero
accolse mistero:
"essere Madre diletta del Figlio più santo";
vanto
d'umana natura,
divina creatura,
che intatta lasciava bellezza in mai tua sfiorita  freschezza
di candore immacolato
qual neve
lieve e leggiadra
sogno amato
da Umanità
che sua guida ti chiede
e con fede
tua mediana fatica
che amica vale
ideale sognato
e solo attuato
in offerta di dono
sofferta fatica
a perdono infinito
fin sulla croce
consegnato da Figlio morente:
ingente
accogliesti
da eterno Consiglio
amore
che a noi donasti
in stesso tuo cuore
offerto al Signore.

Fra' Domenico Spatola  
 
Nella foto: l'Annunciazione, di Leonardo da Vinci.

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