venerdì 6 aprile 2018

Fra' Domenico Spatola: "Signore mio, Dio mio"


Che sera, quella sera,
contrastante atmosfera:
la paura dei seguaci,
rintanati i più audaci
quando Cristo, in mezzo a loro, 
dice: "Pace!" a coloro
che avevano il cuore in guerra
e di dubbi piena serra.
Mostrò loro le sue mani:
quelle stesse dei cinque pani,
a dire a ognuno che quel gesto
doveva essere il contesto
di come vivere l'amore
spezzando pane al cuore.
Rinnovava Eucaristia,
all'ottava della via,
ove dai suoi si fe' incontrare
con l'invito a più sperare.
Presente anche Tommaso:
è curioso e vuole il naso
porre ovunque per sapere
lo ritiene suo dovere.
Gesù a lui volge invito:
"Poni in piaghe il tuo dito",
e Tommaso ora comprende
e, a luce sua, s'arrende
e, da incredulo più spinto,
si mostra ormai convinto
e incertezze nella fede
fuga per ciò in cui ora crede,
dichiarando "Signore mio"
Colui che riconosce ormai suo Dio.


Fra' Domenico Spatola 
Nella foto: dipinto di Caravaggio

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