domenica 21 maggio 2017

Fra Domenico Spatola: Palermo in B

Quanta tristezza!
Ho perduto scommessa!
Ero convinto con auspicata magia
che Palermo da lì
mai avrebbe ripreso la via della B.
Eravamo ottimisti
che alla fine venivan gli scquisti,
 giusti a fugare nostra ansietà.
Era onestà di nostro buon cuore
che convinzione sembrava ragione
 e che Zamparini dicesse a gran fiato:
 "abbiami scherzato!
Bisogna salire
e ardire la china
che cosa fina è questo Palermo
e per me puntofermo
 che competitivo é
con la miglior squadra che c'è!".
Cosa è  successo?
Il Palermo è recesso
 in serie inferiore
che giocatori
a occhi bassi
e tanto già scarsi
continuano a dire
che voglia non hanno
di far capodanno
in questa città.
Ci siamo "schifiati",
per dirla in dialetto
 perché nulla perfetto
è solo viltà.
Palermo è  cinese,
 eppur congolese,
 in certi rioni è sol tunisino, se vai al centro c'è il marocchino
e indiani ovunque
è meglio comunque
che non ci metti  piedi, perché scippato fui l'altro ieri:
era rumeno oppure albanese compresi che certo non era irlandese,
me ne accorsi pure io,
e a salvarmi la vita ci pensò il buon Dio.
 Ritornando alla squadra, qualcosa non quadra
per l'anno venturo,
 leggiamo il futuro
 con la maga vicina
chissà se indovina
 e magari da B non scendiamo in C.
Con speranza e amore questo solo si vuole
 tornare nella serie
che fuga miserie
di squadra e d'impresario
cui auguriamo  pesante onorario
per poter raccontare
che Palermo ancor vale.

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