venerdì 27 gennaio 2017

Fra' Domenico Spatola: Dal monte tuo, o Signore...

Accolsi anche io, stupito,
il tuo messaggio,
mentre, a coraggio,
dal monte annunciavi
che "beati" erano i poveri che tali
si rendevano, per annullare con i
mali
l'altrui miseria.
Lessi però in alcuni cattiveria
per quell'annuncio sconvolgente,
che freddava, irriverente,
sogno d'arricchirsi ancor di più
a spese pure d'ogni pezzente.
Su altri volti però ci fu felice
ardore:
eran già poveri o uomini di cuore.
Compresero l'annuncio che fa
bene
solo a chiunque dell'amore forza
tiene.
Era il messaggio che facea
fratelli,
dando a tutti un Padre,
e soprattutto a quelli
che mai l'aveano avuto
o che altri deciso avean
che non gli era dovuto,
e piangevano sulla loro povertà
che li escludeva da quella
società,
che ricca e opulenta,
era sol contenta,
del proprio "io",
che faceva sol denaro "unico
dio".
"No" tu gridavi, o mio Signore,
"beato è il cuore
sol quando dona amore!"
Compresi allora tua lezione
e ancor intendo
quanto difficile
sia sua attuazione
in una umanità che non
comprendo.

Fra' Domenico Spatola
Dipinto di Carl Heinrich Bloch.

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