giovedì 9 aprile 2020

Fra' Domenico Spatola: Fammi sentir tua voce

Sofferta,
fu per te, o Madre, l'erta
che a sentiero conduceva al Figlio.
Prendevi consiglio
da chi ti stava accanto,
ché affranto
era tuo cuore
che al Signore
volevi dare,
mentre ei ti stava ad aspettare.
Crocifisso da terra,
e per la guerra
a lui fatta,
fu compatta
la canea d'avversari,
così ei rimembrava  commentari
dei Profeti,
che di lui poco lieti
anticiparono racconti,
a ponti
or colmati,
in impervi sentieri attraversati,
con la croce
che a voce
sua risposta dichiarava
a chi amava.
Or sei giunta, Madre del Signore,
a chi vuoi dare tuo squarciato cuore?
Sette le spade di tuo dolore: qual'è la mia che t'ha trafitto il cuore?
Son con te, qui lacrimoso e pio,
e con te dico: "Perché, mio Dio,
dolor sì grande
s'espande da tua croce?
Fammi sentir tua voce,
che, a sommo dono,
risuoni a me perdono!"

Fra' Domenico Spatola

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