venerdì 10 aprile 2020

Fra' Domenico Spatola: Oggi dorme

Silenzio!
Oggi il Campione dorme. Affaticato, ma non è "pugile suonato". Lo ritennero morto e il corpo lo portarono cadavere nell'orto, dove è vita. Ma quella sepoltura non era duratura, ma sol per momentaneo riposo.  L'Atleta preparava nuova sfida, per l'Umanità di cui si fida. Iniziò da Adamo a infondere coraggio a lui e alla sposa Eva, dei viventi madre. E a totalità, fu suo progetto a cominciar dagli inferi, da comune immaginario "terra dei morti". Vi scese a parlar del Padre e dell'amore in ogni cuore. Discepolo nascosto, era Giuseppe d'Arimatea che approntò il sepolcro, che l'evangelista rivisitò e lo definì "nuovo" perché inedito ideale da stanza nuziale. Lì lo Sposo incontrerà l'amata. Nardo e mirra, specifici unguenti, approntati furono da Nicodemo, abbondanti e a stesso fine. Inutile infine si rivelò la pietra rotolata a confine con la morte e superflua copertura, per la sosta di passaggio. Ora però che il nuovo giorno s'avvicina, la mia anima attenta si china sul Pastore, che ancora dorme, e avverte suo turgore  prossimo al risveglio e "gloria", canterà Comunità sua a vittoria.

Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Il Cristo velato.

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