Segno austero con cui la liturgia cristiana apre alla quaresima. Tempo di cammino e di crescita. Spazio teologico è il deserto. Per andare al cuore del problema dell'uomo, nei tanti interrogativi esistenziali. Riflessione resasi urgente per trovare il filo del racconto. La vita narra il mistero dell'uomo e il senso ultimo del suo andare. Abbiamo bisogno di deserto per riaggiustare gli equilibri in disuso, ma che danno senso. Le ceneri non sono perciò richiamo di morte, ma vivacizzano attese e il percorso. Alla fine del deserto incontreremo il giardino fiorito (kepos) quello dell'idillio tra Gesù Risorto e la sua Comunità finalmente liberata.
Fra' Domenico Spatola
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