Eri bello, sul monte,
e, a te di fronte,
stavano i seguaci,
i più tenaci:
Pietro, Giacomo e Giovanni
che, alla vista dei tuoi panni,
luminosi,
si fecero animosi
per fermare quella visione,
disposti a costruirti l'abitazione,
con i due che t'erano a lato:
Mosè che avea legiferato
ed Elia che, da profeta,
l'austera dieta,
imposto avea per l'osservanza.
Ma Pietro, a tracotanza,
chiedea tua sottomissione
a quella Legge ch'era sua passione.
Ma del Padre la voce s' udì forte,
perché d'aprir le porte
al Figlio prediletto,
di ognun fosse il progetto.
E pretese che accolto
fosse il di lui ascolto.
e, a te di fronte,
stavano i seguaci,
i più tenaci:
Pietro, Giacomo e Giovanni
che, alla vista dei tuoi panni,
luminosi,
si fecero animosi
per fermare quella visione,
disposti a costruirti l'abitazione,
con i due che t'erano a lato:
Mosè che avea legiferato
ed Elia che, da profeta,
l'austera dieta,
imposto avea per l'osservanza.
Ma Pietro, a tracotanza,
chiedea tua sottomissione
a quella Legge ch'era sua passione.
Ma del Padre la voce s' udì forte,
perché d'aprir le porte
al Figlio prediletto,
di ognun fosse il progetto.
E pretese che accolto
fosse il di lui ascolto.
Finita la visione
fu in loro confusione,
fu in loro confusione,
ma con Gesù, fatto vicino,
ripresero il cammino.
ripresero il cammino.
Fra' Domenico Spatola