giovedì 10 febbraio 2022

Fra' Domenico Spatola: Le Foibe, giornata della memoria

Altro insulto per l'umanità.  Dall'altro versante, ma non senza stessa crudeltà cinica e omicida. Forma anch'essa di pulizia etnico/razziale messa in atto dai partigiani di Tito, in Iugoslavia, ai danni di tutte le minoranze. Nelle foibe, fenditure strette e profonde nel terreno  carsico, venivano gettati i corpi degli uccisi. Spesso però le vittime respiravano ancora, e con macabra crudeltà, venivano legati a quelli già deceduti. Bisogno di purificare la memoria come la coscienza. Ma il mondo non impara mai dalla Storia. Recentemente papa Francesco ha ricordato i migranti che in Libia vivono esperienze non dissimili da quelle esecrate ad Auschwitz come nelle foibe iugoslave. Solo che il mondo perbenista continua a girare la testa in altra direzione. Papa Francesco è rimasto sentinella che dà voce ai disperati della Terra. Che vale commemorare il passato, se non si prova a porre rimedio al presente?

Fra' Domenico Spatola 

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