Nel tuo mare era la festa,
ma fu tempesta,
mentre mi portavi all'altra riva,
perché più viva
fosse mia esistenza.
Opposi resistenza
a tua proposta.
Chiesi quanto ti costa
il mio affido,
ma, per il dubbio, non vedevo il lido.
Dal sonno mi svegliai
e a te gridai.
Al tuo segno, fu portento:
il tacitar del vento,
mio contrario,
ma era l'orgoglio mio l'avversario.
Allor compresi
e... all'amor mi arresi.
ma fu tempesta,
mentre mi portavi all'altra riva,
perché più viva
fosse mia esistenza.
Opposi resistenza
a tua proposta.
Chiesi quanto ti costa
il mio affido,
ma, per il dubbio, non vedevo il lido.
Dal sonno mi svegliai
e a te gridai.
Al tuo segno, fu portento:
il tacitar del vento,
mio contrario,
ma era l'orgoglio mio l'avversario.
Allor compresi
e... all'amor mi arresi.
Fra' Domenico Spatola
Nessun commento:
Posta un commento