Anch'io fui sorpreso,
quando compreso
avevo il messaggio
che, a coraggio,
Gesù, a Nazareth dettavi.
D'Israele odio non allevavi
ma parlavi di perdono
per coloro che non sono
nemici da temere
ma fratelli da vedere.
Non ci fu per te accoglienza,
ma l'irruenza
del furor dei paesani
che ti si volsero da cani
a latrar e, per tua ascendenza,
non ti fecero credenza.
Amaro il tuo commento,
nel raccontar l'evento:
"in patria non protetto
è il profeta non accetto!".
quando compreso
avevo il messaggio
che, a coraggio,
Gesù, a Nazareth dettavi.
D'Israele odio non allevavi
ma parlavi di perdono
per coloro che non sono
nemici da temere
ma fratelli da vedere.
Non ci fu per te accoglienza,
ma l'irruenza
del furor dei paesani
che ti si volsero da cani
a latrar e, per tua ascendenza,
non ti fecero credenza.
Amaro il tuo commento,
nel raccontar l'evento:
"in patria non protetto
è il profeta non accetto!".
Di Domenico Spatola
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