Il frate cappuccino Giovanni Salonia ora dovrà dedicare il suo tempo e le sue belle energie a favore della diocesi di Palermo, essendo stato nominato ieri, 10 febbraio 2017, da papa Francesco "Vescovo ausiliare".
Chi conosce Giovanni non può che esserne felice.
Gli studi in campo psicologico, arricchiti da competenze umanistiche e teologiche, hanno da sempre favorito la sua congeniale attitudine al sociale, formando generazioni di psicoterapeuti, orientati a non gelide disamine ma a conquista e ricerca dell'ideale umano, con tecniche, ampiamente riconosciute dagli "addetti ai lavori", come innovative e di sicura efficacia.
Dei carismi di frate Salonia, in passato hanno voluto beneficiare anche i suoi confratelli cappuccini di Siracusa, che più volte lo hanno eletto a loro superiore provinciale. L'attività di scrittore di libri per la formazione anche in ambito squisitamente francescano e la capacità di conferenziere illuminante e suasivo lo hanno reso noto in Italia e all'estero.
La sua dote umana specifica la si trova nello stemperare tensioni e rasserenare gli animi, con giustificate ragioni di speranza.
Della sua affezione al carisma francescano, fra' Giovanni ha dato testimonianza in tanti Scritti, ma soprattutto la sua resa migliore è nell'incontro personale, dove il dialogo scaturisce dalla sua capacità di ascolto.
Sono doti che risplenderanno ancora di più nel nuovo impegno al quale papa Francesco lo invia, per un servizio d'amore a Cristo e alla Chiesa. Possiamo, con tutto l'affetto che gli vogliamo, augurare un buon lavoro al neoeletto, assicurandogli con le preghiere anche la totale e incondizionata collaborazione per la realizzazione del Regno di Dio, in questa porzione di Chiesa a lui e a noi tanto cara.
Fra' Domenico Spatola
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