In vigilia di tua festa,
attivi, Signore, in mia testa
vigilanza al cuore,
chè non bivacchi
distratto,
qual matto
in sortilegi
effimeri del tempo,
mentre tue leggi
siano pensieri
e di felicità miei desideri,
nei sogni ogn'ora,
e lo spero ancora
quando terreni i passi
tuoi, sento or forti or lassi
in dolcezza o nell'asprezza
che vita comporta,
mi conforta
tuo Vangelo
a parlar di cielo
nel dolore o nel rifiuto,
in amore, ancor che muto,
sveglio né dissennato,
per sentirmi da te amato.
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Cristo nel Getsemani di Hermann Clementz
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