Sceso Gesù coi suoi dal monte,
si trovò di fronte,
in luogo pianeggiante,
genti tante
venute da lontano
a chiedere una mano
a lor fatiche
di lacrime moderne e antiche.
Gesù, alzati gli occhi verso
quanti
senza rimpianti
lo seguivano,
"Beati voi poveri -dicea-
perché suo Regno
Dio a voi dare volea.
Beati voi che avete fame,
perché vostre sazietà non saran grame.
Beati voi che ora piangete,
perché con abbondante cifra riderete.
Beati se vi odieranno,
facendo danno
di vostro nome
come
preso appiglio
dell'uomo il Figlio.
Rallegratevi quel giorno
ed esultate del ritorno
di stesso amor che vieta
dei padri verso ognun profeta.
Ma guai a ricchi,
perché di consolazione han preso i picchi.
Guai a voi sazi,
perché di fame conoscerete i dazi.
Guai a quanti ora ridete,
perché con gran dolore piangerete.
Guai se il mondo bene dirà di voi,
lo stesso facevano, con i falsi profeti, i suoi!"
Fra' Domenico Spatola.
Dipinto di Beato Angelico
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