sabato 12 novembre 2016

Fra' Domenico Spatola: Trump nuovo presidente americano.

Inattesa per la maggioranza quella elezione, da molti paventata come una jattura non solo per l'America ma anche per il mondo intero, ha costretto il mondo ad una riflessione. Come è potuto accadere se tutti i sondaggi lo davano perdente? Tutti, ma non la rabbia di quegli Americani insofferenti agli sconvolgimenti prodotti da una globalizzazione che ha creato, senza più protezione, situazioni di disagio per i tanti impoveriti e insicuri per un futuro incerto e senza garanzie.
La campagna elettorale, scomposta nei modi e gridata senza rispetto contro l'avversario e quanti non la pensavano come lui, alla fine ha premiato il repubblicano indecente a volte agli occhi del suo stesso partito. Ora è lui l'inquilino della Casa Bianca e i governi dell'intero pianeta, comunque, dovranno avere a che fare con lui. Chi lo continua a denigrare anche dagli alti vertici deve arrendersi e tentare, nell'interesse del mondo, di dialogare con lui perché rappresenterà, per i prossimi quattro anni, un interlocutore ineludibile per le sorti dell'umanità.
Gli auguriamo perciò serenità nel giudizio, perché i toni della campagna elettorale non servono a lui né alla sua Nazione per rimanere baluardo di libertà e dei diritti fondamentali dell'uomo.
Auguri anche a noi.
 
Fra' Domenico Spatola.

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