portasti a perfezione
la suocera divelta
dal fanatico zelo
e, svelta,
a tuo Vangelo
pose ascolto per servire
con stesso ardire.
A sera bussò alla porta
gente d'ogni sorta
affetta da malanno:
paralitici, infermi e quanti hanno
tristezza in cuore,
e a tutti, a compassione, davi amore.
A mattina, ancor nel buio,
cercasti libertà
lontano dall'aridità
dell'asfissiante atmosfera
nella precedente sera
dei tanti che volevano guarigione,
senza conversione
a tuo vangelo
e stesso gelo
fu del seguace Pietro
che tornò indietro
provando a dominarti
mentre offrivi non scarti
dell'ideale tuo, diverso,
chiedendo a lui che, se converso
suo cuore, vera vittoria
propiziava novella storia.
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Gesù guarisce la suocera di Pietro - affresco bizantino.
Nessun commento:
Posta un commento