Il Battista, carcerato,
dal dubbio fu tentato
se Gesù fosse il Messia,
o altro chicchessia
dovesse egli aspettare.
Volle dunque a lui inviare
suoi seguaci
per rendersi capaci
se aspettare ancora
d'altro Messia l'ora.
"Riferite a Giovanni
che a riparare i danni
sono venuto:
la parola do al muto,
e la vista al non vedente,
e al deficiente
di udito,
col sol dito,
faccio lui udire,
consentendo di venire
i lebbrosi purificati
e i morti risuscitati
e ai poveri col Vangelo
dono parole di cielo".
Aggiunse con severità:
"Beato chi non vorrà
di me scandalizzarsi!"
Sembravano acquietarsi
quegli interroganti
e, mentre tutti quanti
tornavano al maestro,
Gesù colse l'estro
di parlare a tutti del Battista:
"Chiedo se vostra vista
contemplato, nel deserto,
ha un reperto,
o una canna in modo lento
cullata dal vento?
Chi veste alla moda
vive alla coda
di un re.
Giovanni vive da sé
come profeta
e sua meta
è preparare la via
a me che son Messia.
Tra gli umani,
tutti nani
sono a suo confronto
ma, senza affronto,
il più piccolo del Regno
maggiore sarà a segno".
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: San Giovanni Battista (Tiziano Vencellio)
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