I Magi eran partiti,
quando novelle liti
minacciavano il Bambino.
Urgente era il divino
intervento in sogno,
per nuovo bisogno
di partire:
"Erode lo vuole far morire!"
Giuseppe, con Bimbo e Sposa,
non proferì chiosa,
e, obbedendo al Signore,
senza perder ore
andò dritto,
rifugiandosi in Egitto
nel buio della notte,
e stette lì fin alla morte
del tiranno,
e, scongiurò il danno,
avverando profezia:
"Da egiziana prigionia
ho richiamato il figlio".
Ma presto il periglio,
quando Erode,
(e ancor si rode!)
comprese che non poco
a lui i Magi fecero il gioco.
Allora s'infuriò
e morte decretò
di bimbi da due anni in giù,
volea così uccidere Gesù.
S'avverava di Geremia
la dolorosa profezia:
"Un grido udito in Rama:
Rachele i figli brama,
ma essi non son più:
deportati fin laggiù!"
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Strage degli innocenti (Rubens)
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