Del pane di grazia,
la folla era sazia.
Gesù fe' tornare,
costringendo a remare,
per la riva di fronte,
color che sue impronte
dovevan seguire,
mentre egli salire
volle sul monte a pregare
per la ciurma sul mare.
"La barca dov'era,
quando scese la sera?"
"In piena tempesta, agitata dall'onde
che già d'acqua le sponde
eran piene".
Si chiese se tiene
sì tanta fatica,
la turba sua amica
Gesù che, sul finir della notte,
fece sue stesse rotte
e, sceso sul mare,
cominciò a camminare.
"È un fantasma!" fu da tutti gridato,
perché ognun spaventato
non sapea che pensare.
Ma a confortare
intervenne sua voce,
veloce
e da Dio,
dicendo: "Son io!
Coraggio, nessuna paura,
vostra vita è sicura!"
Pietro allora rispose:
"Se vere son tue chiose,
comanda a me
di venire da te!"
Gesù a lui disse: "Vieni!"
E, di stupore ripieni,
lo videro camminare sull'acqua
senza che suo piede si sciacqua.
Ma forte fu paura
in Pietro che insicura
avea ancor la fede:
così affondava il suo piede.
Gridava "aiuto!" non volendo affogare.
Fu lesto Gesù a donare
sua mano,
rimproverando che lontano
ei tenesse suo piede
dalla sequela di fede.
Saliti sulla barca,
che dell'alleanza fu arca,
i discepoli, prostrati a lui
dichiararono finiti i tempi bui.
Fra' Domenico Spatola
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