e mi ricordi quando lesta
la mia mano a te aprivo,
ch'eri quasi semivivo
senza pane e senza vesti,
e mi chiedesti
compassione.
Iniziò la mia missione
che ancor vedo,
aggiungendo al mio credo
che eri tu quel affamato
da me saziato.
Ma ora povero son io,
e mi rivolgo a te, mio Dio,
tra le lacrime e un sorriso,
chiedendo a te il paradiso.
Fra' Domenico Spatola
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