Signore, mi è tormento
il talento
che m'affidasti.
Ti lamentasti
che, da natura,
fu di paura
il mio sentimento,
da sotterrare il tuo talento,
in campo oscuro,
mi ritenevo allor sicuro
così intatto ritornarlo.
Ma quel tarlo
ancora porto in cuore,
con tremore.
Dammi fiducia in te,
che non vedi in me
il peccatore,
ma il figlio destinato al tuo amore.
Fra' Domenico Spatola
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