Fu tributo
quel saluto
da noi atteso
e non compreso.
Divenivi la Consorte
aprendo del cuor le porte
a Dio in tuo assenso,
e fu compenso
per nostro riscatto.
Di Adamo il ricatto,
per noi cancellavi,
e di Eva levavi
la condanna di donna,
rendendola Madonna
in dignità,
di stessa onestà
con cui quel tuo assenso
per noi divenne immenso.
Fra' Domenico Spatola
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