venerdì 19 gennaio 2018

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della Terza Domenica del Tempo Ordinario: Marco 1, 14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
GESU' IN GALILEA
I primi quattro discepoli
16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Commento al Vangelo
Erode Antipa esercitava il potere costringendo al silenzio Giovanni Battista, che ne denunciava gli illeciti. Credeva, carcerandolo, di avere tacitato il temibile rivale, quando un'altra Voce si levava più potente: quella di Gesù che, con la potenza dello Spirito, proclamava il Vangelo nella multietnica Galilea, per lui più sicura della ortodossa e permalosa Giudea. "Il tempo ormai maturo e il Regno di Dio vicino" era il nuovo messaggio, dove l'amore del Padre era annunciato a tutti "gratuito" e "incondizionato". Richiesti erano l'ascolto e l'accoglimento della sua Parola con la conseguente conversione all'amore. 
L'ampiezza della missione suggeriva a Gesù la scelta di collaboratori. Li reclutò sulla riva del lago di Tiberiade, denominato, non senza esagerazione, "mare" per la sua vocazione universalistica. Destinatario infatti dell'annuncio era ogni popolo. I primi discepoli reclutati furono i fratelli Simone e Andrea. Li invitò alla missione di "pescatori di uomini". Mestiere da "bagnini", idoneo a salvare dai gorghi del male. L'altra coppia erano i fratelli Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo. Stavano, nel chiuso della barca con il padre e i garzoni, a organizzare il lavoro, quando li raggiunse l'invito alla sequela. Lasciarono tutto e lo seguirono. 

Fra' Domenico Spatola. 
Nella foto: Pesca al lago di Tiberiade di Pietro Cortona. 

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