ma mormoravano i Giudei come vane
tue parole,
perché senza scuole
e di più conoscevano tua madre
e Giuseppe, il falegname padre.
Comprendesti quanto difficile fosse accettarti
se del Padre non si comprendono le arti
del suo affetto
e del Figlio prediletto.
"Se volete eterna vita
- dicevi - vostra fede in me sia infinita".
Questo risuonò ad asserto:
"I vostri padri, nel deserto, mangiarono la manna,
che fu per loro condanna
a morte;
altra invece sarà la sorte
di chi in me crede
e pane mio mangia con fede:
non sarà finita
perché la mia carne è del mondo vita!"
Fra' Domenico Spatola
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