venerdì 19 giugno 2020

Fra' Domenico Spatola: "Li riconoscerò anch'io!"

Disse Gesù ai suoi:
"Né tu, né i tuoi
abbiate mai paura:
non c'è in natura
infatti alcuna cosa
che resti ascosa
né venga mai svelata,
né altra che, obliviata,
non venga ricordata.
Ciò che dico in oscuro
di luce sia già puro,
e se detto è all'orecchio,
a specchio,
da voi sia annunciato.
Non preoccupato
sia ciascuno
per il potere di qualcuno
che di uccidere ha voglia,
il corpo è solo soglia
dell'anima immortale.
Temete il criminale
che a Geenna
fa strenna
di anima e di carne.
Di due passeri che farne?
Non si vendono per niente?
Eppur non consente
il Padre che alcuno cada.
Né capigliatura è rada,
senza il suo volere.
Ogni tuo pelo è in suo sapere.
Nessuna perciò paura,
perché duratura
è vostra vita
che donata è infinita,
più di quella degli uccelli.
Perciò io dico a quelli
che mi riconosceranno,
di non temere danno
perché davanti al Padre mio,
li riconoscerò anch'io!"

Fra' Domenico Spatola

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