venerdì 6 novembre 2020

Commento di fra' Domenico Spatola al Vangelo della XXXII domenica del tempo ordinario (anno A): Matteo 25, 1-13

 
Parabola delle dieci vergini

Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzò un grido: «Ecco lo sposo! Andategli incontro!». 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: «Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono». 9Le sagge risposero: «No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene». 10Ora, mentre quelle andavano a comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: «Signore, signore, aprici!». 12Ma egli rispose: «In verità io vi dico: non vi conosco». 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

Si inaugura "il Regno dei cieli" come festa di nozze con corteo. Lo Sposo tarda a venire. Dilata il suo tempo per consentire quello della crescita nell'amore. Le nozze notturne necessitavano di luce. Le fiaccole erano, dalle dieci vergini, tenute spente fino all'arrivo dello Sposo. Quindi inzuppate nell'olio, venivano  accese e portate come trofei incontro a lui. Dell'olio, però avevano fatto provvista solo cinque di esse, indicate nella parabola come "sagge". Le altre verranno accusate di "stoltezza", perché sprovviste. La torcia serviva solo per far bella mostra. Sono "stolte" come  "colui che costruisce la sua casa sulla sabbia" e, avendo ascoltato la parola del Vangelo, non la mette in pratica. A mezzanotte il dramma! Tutte assopite, vennero  svegliate dal grido: "Ecco lo Sposo, andategli incontro!" Prepararono le torce, ma le stolte s'accorsero con raccapriccio, di non avere l'olio. Implorarono le compagne di condividerlo il loro. Ma queste fecero presente che quel olio "non sarebbe bastato", perché attiene a scelte che ognuno è chiamato a fare personalmente in termini di amore e libertà. Il prosieguo della parabola narra le conseguenze tragiche per le mancate assunzioni di responsabilità. Ormai era tutto fuori tempo massimo, inutili si rivelarono le frenesie per un salvataggio. Implorarono le compagne di condividere il loro olio, al rifiuto corsero a comprarlo, ma lo Sposo era già arrivato e "le sagge" entrarono con lui. La porta si chiuse pesantemente alle spalle e per le "stolte" non fu storia, mentre il loro grido a estremo delirio: "Signore, aprirci!", ebbe risposta gelida e senza appello: "Non vi conosco!" Non avevano in vita coniugato fede e amore.

Fra' Domenico Spatola
Dipinto di Peter Von Corelius

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