Di Lucio è la data.
Su spiaggia assolata,
sua madre qual fiore
ricevette l'amore
da chi dal mare
venia per amare.
È suo racconto,
che pronto
a memoria
narra sua storia
Sedicenne la mamma,
inesperta ma in fiamma,
mise al mondo il bambino
che, da esperto di vino
d'ogni cosa fè uso:
cantò di Caruso
e anche del lupo
che rese men cupo
e del nuovo anno
che, a riparar danno,
verrà.
"Cosa sarà?"
fu sua eterna passione
con cui emozione
a noi procurò.
Ei si nomò
menestrello,
serio e monello
e fece pensare,
col suo cantare
compagno a danzare
ritmi di vita:
fu sua fatica!
Ancora mi turbo
ché tolse il disturbo
e andò ad allietare
angeli che imparare
voleano da lui non morto,
perché da suo canto risorto.
Su spiaggia assolata,
sua madre qual fiore
ricevette l'amore
da chi dal mare
venia per amare.
È suo racconto,
che pronto
a memoria
narra sua storia
Sedicenne la mamma,
inesperta ma in fiamma,
mise al mondo il bambino
che, da esperto di vino
d'ogni cosa fè uso:
cantò di Caruso
e anche del lupo
che rese men cupo
e del nuovo anno
che, a riparar danno,
verrà.
"Cosa sarà?"
fu sua eterna passione
con cui emozione
a noi procurò.
Ei si nomò
menestrello,
serio e monello
e fece pensare,
col suo cantare
compagno a danzare
ritmi di vita:
fu sua fatica!
Ancora mi turbo
ché tolse il disturbo
e andò ad allietare
angeli che imparare
voleano da lui non morto,
perché da suo canto risorto.
Fra' Domenico Spatola
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