venerdì 4 marzo 2022

Fra' Domenico Spatola: 4 marzo 1943

Di Lucio è la data.
Su spiaggia assolata,
sua madre qual fiore
ricevette l'amore
da chi dal mare
venia per amare.
È suo racconto, 
che pronto
a memoria
narra sua storia
Sedicenne la mamma,
inesperta ma in fiamma,
mise al mondo il bambino
che, da esperto di vino 
d'ogni cosa fè uso:
cantò di Caruso
e anche del lupo 
che rese men cupo 
e del nuovo anno
che, a riparar danno,
verrà.
"Cosa sarà?"
fu sua eterna passione
con cui emozione
a noi procurò.
Ei si nomò
menestrello,
serio e monello 
e fece pensare,
col suo cantare
compagno a danzare
ritmi di vita:
fu sua fatica!
Ancora mi turbo
ché tolse il disturbo
e andò ad allietare
angeli che imparare 
voleano da lui non morto,
perché da suo canto risorto.

Fra' Domenico Spatola

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