Oggi doveroso ringraziamento a tutte voi donne, per la vita che date: siete di Dio il grembo caldo in terra.
Da voi il primo battito del cuore che annida sicurezza a figli, con voi mai soli. Oggi, per intesa legittima, vi acclamiamo, con una rosa o una mimosa, simboli a voi cari d'amore. Vi diciamo, forse balbettanti per pudore, quel che sempre avremmo voluto dirvi per la bellezza e l'amore, che vi appartiene e ci comunicate con passione. Tanti maschi ancora stentano ad ascoltare la vostra saggezza. Se lo facessero, non ci sarebbero più guerre che uccidono i figli che vi rendono madri, né la prepotenza muscolosa sarebbe legge. Grazie per ciò che date, perché vi donate senza misura, e scusateci se ancora non sappiamo meritare né capire le vostre paure e le ansie, non sappiamo asciugare le vostre lacrime silenziose o non riusciamo a condividere vostre gioie ed entusiasmi, senza farne tesoro. Se l'amore è la vostra frequenza, aiutateci a sintonizzarci su stesse vostre onde.
Fra' Domenico Spatola
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