Son trent'anni,
e ancor d'affanni
colmi mia storia
di nitida memoria,
e ogni tua moina
che, a bambina
mia età mai cresciuta,
è ancor da me vissuta.
Ovattata tenerezza,
mi era tua carezza
a godimento mio
e di quel dono non ho oblio.
Mamma, quel giorno restituii a te,
o intesi, ciò che tu avevi dato a me:
era l'amore in candore ancora terso,
e or mi resta il dolore, ov'ero immerso.
e ancor d'affanni
colmi mia storia
di nitida memoria,
e ogni tua moina
che, a bambina
mia età mai cresciuta,
è ancor da me vissuta.
Ovattata tenerezza,
mi era tua carezza
a godimento mio
e di quel dono non ho oblio.
Mamma, quel giorno restituii a te,
o intesi, ciò che tu avevi dato a me:
era l'amore in candore ancora terso,
e or mi resta il dolore, ov'ero immerso.
Fra' Domenico Spatola
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