Ero io quel cieco,
che ognuno, bieco,
tenea per me suo sguardo.
Ma fu tuo traguardo,
quando mi vedesti
e per me facesti
nuovo fango
per il novello rango
a te somigliante.
Tale fui a istante
quando per prima volta
ti vidi e fu la svolta.
Da allora in te io vedo me,
e tu, in me, rivedi Te.
che ognuno, bieco,
tenea per me suo sguardo.
Ma fu tuo traguardo,
quando mi vedesti
e per me facesti
nuovo fango
per il novello rango
a te somigliante.
Tale fui a istante
quando per prima volta
ti vidi e fu la svolta.
Da allora in te io vedo me,
e tu, in me, rivedi Te.
Fra' Domenico Spatola
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